Inaugura venerdì 15 novembre all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Napoli, la mostra We are naples: un percorso fotografico, un diario di vita e di viaggio per raccontare quello che accade in una città unica come Napoli, quando decidi di attraversarla a piedi e in kayak – incontri, storie, persone, luoghi, misteri.
Un racconto di esplorazione urbana attraverso i luoghi più conosciuti e gli scorci meno noti della città, fotografati con smartphone, sul modello delle “social stories”; perché Napoli è la città più social-e del mondo.
Una città tra “inferno e cielo” che non smette di attrarre ogni anno milioni di turisti per le sue bellezze, la sua identità e la capacità di essere teatro a cielo aperto: un teatro dove tutti sono attori (non) protagonisti.
La mostra, prodotta da DNA LAB con la direzione creativa di Giuseppe Ragone e in collaborazione con l’Aeroporto Internazionale di Napoli, nasce da un’idea di Gianluca Vitiello, speaker di Radio Deejay, che da anni si fa promotore della cultura e delle bellezze di Napoli. Dopo aver diretto il docufilm Napolitaners, l’artista napoletano ci porta a spasso per Napoli, disegnando un percorso ideale della città. Le foto in mostra sono di Gianluca Vitiello e Francesco Moggio.
«Ho immaginato una mia mappa ideale di Napoli – dice Gianluca Vitiello – mettendo insieme alcuni posti della città più conosciuti e con cui ho un legame speciale con altri che, pur essendo nato nella provincia di Napoli, non avevo mai visto. Li ho mappati e poi visitati e fotografati insieme a Francesco Moggio, che oltre a conoscere personalmente seguivo anche su Ig e di cui mi piaceva il linguaggio fotografico e il fatto che molti dei suoi scatti fossero fatti dal mare, essendo lui un appassionato di kayak. We are naples non è soltanto un’idea di esplorazione urbana ma è storytelling vero: ogni foto racconta una storia e ci proietta dentro la città. Mi piace che la mostra parta proprio dall’Aeroporto Internazionale di Napoli, dove ogni anno passano milioni di viaggiatori in transito, che in questo modo si trasforma in un luogo d’arte “non convenzionale”, esclusivo e unico».
La mostra sarà visitabile fino all’11 dicembre all’Interno dell’Aeroporto Internazionale di Napoli, al primo piano nello Spazio Mostre (di fronte Feltrinelli), ed è gratuita e aperta a tutti.
UFFICIO STAMPA | Alessandro Savoia | +39 328 9159 817 | info@alessandrosavoia.it