Vedi Napoli e poi ti innamori. Sarà nei cinema da domani “San Valentino Stories”, lungometraggio in tre episodi nato da una idea di Alessandro Siani. Ed è proprio l’attore e regista che ha scelto di far dirigere le tre storie d’amore da giovani registi napoletani emergenti come Antonio Guerriero, Emanuele Palamara e Gennaro Scarpato. «Prendendo spunto dalla grande tradizione italiana dei film a episodi – raccontano i produttori Alessandro e Andrea Cannavale della Run Film – nasce l’idea di questo lungometraggio, una commedia brillante realizzata con un budget molto contenuto grazie all’impegno di una squadra di produzione giovane e fortemente motivata».
Il film si apre con l’episodio “Per amor di Dio” ambientato a Marechiaro e diretto da Antonio Guerriero. Ci si interroga se può nascere amore tra due ragazzi con fedi religiose diverse. Da una parte Pasquale (Pasquale Palma), cattolico sfegatato e spalla destra del parroco (Mario Porfito), dall’altra Chiara (Denise Capezza), buddhista convinta che gestisce un locale con la sua migliore amica (Luana Pantaleo). Le diversità verranno abbattute dal sentimento che li lega?
Dopo si passa a Nisida per “L’isola di cioccolato” con la regia di Emanuele Palamara. Su questa “isola” si trova l’istituto penale per minorenni, non solo un carcere ma un luogo dove a volte accadono dei piccoli miracoli. Così come nel caso di Antonio (Giovanni Buselli) detenuto del maschile, che decide di frequentare un corso di pasticceria per amore di Anastasia (Noemi Sales, al debutto assoluto), detenuta del femminile. Cercheranno insieme un modo per redimersi e salvarsi cucinando delle torte al cioccolato sotto la guida del severo chef (Massimiliano Rossi) e l’occhio attento del direttore del carcere (Alan De Luca).
L’ultimo episodio è quello affidato al 23enne Gennaro Scarpato, e si intitola “Carichi di meraviglia”. Quella meraviglia che coglierà due migliori amici (Gigi e Ross), guide turistiche di Pozzuoli appena lasciati dalle fidanzate proprio il giorno di San Valentino, quando busserà alle porte una bellissima ragazza proveniente dall’Africa. È Aregash (Elena Sotgiu, alla sua prima esperienza, figlia di Angelo dei “Ricchi e poveri”) che è fuggita in Italia alla ricerca dei suoi genitori adottivi, proprio Gigi e Ross. Il suo arrivo porterà i ragazzi a confrontarsi sulla realtà dei loro 40 anni e delle responsabilità che non si sono mai presi. Affronteranno una spietata assistente sociale (Rosaria De Cicco) affidandosi al loro amico commercialista (Alessandro Bolide), ad un avvocato sui generis (Gianni Ferreri) e alla sua segretaria (Ester Gatta).
Ne vien fuori un ritratto delicato dall’amore, che può nascere in qualsiasi condizione, in grado di abbattere barriere, un punto di incontro tra pensieri diversi, unica forza che può cambiare e maturare le persone.
Forti dell’esperienza del film “Vieni a Vivere a Napoli” di Edoardo De Angelis, Guido Lombardi e Francesco Prisco, i fratelli Cannavale sono la dimostrazione che anche a Napoli si può fare cinema. «Non dobbiamo invidiare nulla alle altre città – commentano durante la presentazione stampa al cinema Metropolitan di via Chiaia – è il momento giusto per scrivere, fare formazione, ed essere bravi a produrre con grande professionalità. Speriamo di continuare a lavorare con Siani, artista che stimiamo da sempre».
Per “San Valentino Stories” hanno avuto il sostegno di Rai Cinema, l’apporto finanziario di aziende e imprenditori del territorio che sono rimasti affascinati dal progetto, il contributo fondamentale della Regione Campania e la collaborazione della Film Commission. Il film verrà distribuito in circa 60 sale in tutta Italia, di cui 36 in Campania, dalla neonata Optima Entertainment diretta da Antonio Pirpan.
(articolo pubblicato il 13 febbraio sul quotidiano Roma)