Se il primo capitolo è stato molto atteso, “Loro 2” va visto al cinema sia da chi ha amato la prima parte per continuare il viaggio nella mente di Sorrentino, sia da chi lo ha disprezzato per darsi una occasione di cambiare idea sul progetto dedicato alla vita di Berlusconi (interpretato da Toni Servillo, nella foto), al sistema Italia degli ultimi 30 anni.
LA TRAMA. La locandina con il titolo cromato cambia colore. Dal nero si passa ad un rosso acceso. Il viaggio nella vita dell’ex premier, ex cavaliere prosegue. Aumenteranno le feste, si inaspriranno i rapporti con la moglie, avrà bisogno di confronti. Con Ennio, imprenditore del nordest testimone della sua prima ascesa, con Sergio Morra, l’arrivista, con Cupa Caiafa. “Ma che ti aspettavi? Di poter essere l’uomo più ricco del paese, fare il Premier, e che anche tutti ti amassero alla follia?”. Gli chiedono. E lui: “Sì, io mi aspettavo proprio questo”.
LA REGIA. «Mi interessavano i sentimenti che stanno dietro un uomo politico come Berlusconi – ha dichiarato il premio Oscar Sorrentino – non è né un attacco a lui né una sua difesa. Anche la stessa Veronica è una donna che nasconde tutta una serie di domande. Volevo indagare i sentimenti dietro. Ci sono tante cose in “Loro”, c’è la paura della vecchiaia e della morte, miei temi da sempre, quasi una mia paranoia, lo spirito del film però era quello di non parlare dei fatti storici, ma dei sentimenti che sono dietro ai fatti».
GENERE: Biografico – USCITA: 1 maggio (Universal) – DURATA: 100 minuti
ESCONO ANCHE “Il dubbio -Un caso di coscienza”, “Cézanne – Ritratti di una vita”, “Si muore tutti democristiani”, “Show Dogs – Entriamo in Scena”, “Le grida del silenzio”, “Benvenuto in Germania!”, “Tonno spiaggiato”, “La Banalità del Crimine”.