Christian Bale è senza dubbio l’attore più camaleontico di Hollywood. Le sue abilità di trasformismo gli hanno permesso di interpretare i ruoli più disparati. Ora è al cinema con “Hostiles” nei panni di un leggendario capitano dell’esercito americano.
LA TRAMA. Ambientato nel 1892 racconta la storia di Joseph Blocker (Christian Bale), capitano dell’esercito che, sulla soglia della pensione, riceve una richiesta direttamente dal presidente degli Stati Uniti: scortare il capo Cheyenne Falco Giallo (Wes Studi), malato terminale di cancro, e la sua famiglia, da un isolato avamposto in New Mexico fino al Montana, dove si trova la riserva della loro tribù. Nonostante la riluttanza iniziale, Blocker viene costretto ad accettare per non perdere la pensione. Oltre alle vecchie ferite ancora aperte e ai pericoli del tragitto, ci sono altri due problemi da considerare. Il primo è che Blocker ha combattuto a lungo contro gli indiani e nel corso di questi scontri ha visto morire molti amici e commilitoni, alcuni proprio per mano di Falco Giallo. Il secondo è l’incontro con la vedova Rosalie Quaid (Rosamund Pike), che ha assistito alla morte di tutti i suoi cari, massacrati da una banda di ladri di cavalli Comanche. Per sopravvivere al viaggio e sconfiggere le ostili tribù indiane, saranno tutti costretti a mettere da parte i dissapori e i pregiudizi, unendo le forze e scoprendo il valore della compassione e della tolleranza.
IL REGISTA. Classe 1970, Scott Cooper è al suo quarto film. Ha già diretto Bale in “Il fuoco della vendetta”.
Curiosità. Il film è stato scelto come film di apertura della dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
GENERE: Avventura, western – USCITA: 23 marzo (Bim) – DURATA: 127 minuti
ESCONO ANCHE “Una festa esagerata”, “Un sogno chiamato florida”, “Il Sole di Mezzanotte”, “Pacific Rim – La Rivolta”, “Peter Rabbit”, “Insyriated”, “8 minuti”.