Il cinema di Guillermo Del Toro è un cinema non convenzionale, visionario, metaforico, suggestivo. Ha incantato il pubblico di tutto il mondo con film come “La spina del diavolo” e soprattutto “Il labirinto del fauno” su tutti. Stavolta ci prova con la fiaba “La forma dell’acqua – The Shape of Water”.
IL REGISTA. «L’acqua – spiega il regista – prende la forma di tutto ciò che la contiene in quel momento e, anche se l’acqua può essere così delicata, resta anche la forza più potente e malleabile dell’universo. Vale anche per l’amore, non è vero? Non importa verso cosa lo rivolgiamo, l’amore resta se stesso sia verso un uomo, una donna o una creatura». LA
TRAMA. America, inizio anni ‘60, sullo sfondo della Guerra Fredda. Nel segretissimo laboratorio governativo di massima sicurezza, la solitaria Elisa (Sally Hawkins) lavora in regime di massimo isolamento. La vita di Elisa cambia per sempre quando lei e la sua collega Zelda (Octavia Spencer), scoprono un esperimento Top Secret:una creatura anfibia dall’aspetto umanoide. Tra la donna e lo strano essere nascerà una storia d’amore. A completare il cast, troviamo Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones e Michael Stuhlbarg.
CURIOSITÀ. Il film ha vinto il Leone d’Oro alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, due Golden Globes (miglior regista e colonna sonora ad Alexandre Desplat) e ben quattro Critic’s Choice.Inoltre ha ottenuto il record di nomination agli Oscar: 13, tra cui miglior film, regia e attrice protagonista (Sally Hawkins) e non protagonista (Octavia Spencer).
GENERE: Drammatico – USCITA: 14 febbraio (20th Century Fox) – DURATA: 119 minuti
ESCONO ANCHE “A casa tutti bene”, “San Valentino Stories”, “Black Panter” e “Hannah”.
(rubrica “Appuntamento al cinema” sul quotidiano Roma del 15 febbraio 2018)