Rupert Everett, nella duplice veste di regista e protagonista, porta sul grande schermo gli ultimi giorni di vita di un autore da lui molto amato, Oscar Wilde. “The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde è un inedito ritratto del lato più intimo di un genio che visse e morì per amore.
LA TRAMA. Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Oscar Wilde (Rupert Everett) trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi. Non era lui un tempo l’uomo più famoso di Londra? L’artista idolatrato da quella società che l’ha poi crocifisso? Oggi Wilde ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto e con tenerezza al suo incessante bisogno di amare incondizionatamente. Rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas (Colin Morgan) e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance (Emily Watson) per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo dopo l’estrema condanna per la sua omosessualità. Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross (Edwin Thomas), che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da se stesso e l’ affetto del suo più caro amico Reggie Turner (Colin Firth).
CURIOSITÀ. Il film, ispirato a “Morte a Venezia” di Visconti, è stato girato in gran parte a Napoli. Dalle prime immagini diffuse si vede lo scrittore su un muretto di Posillipo con il Vesuvio alle spalle, passeggiare nel rione Sanità e tra i Quartieri Spagnoli. Everett si è dichiarato più volte innamorato della città. L’attore sarà l’ospite d’onore della 40esima edizione degli “Internazionali del Cinema di Sorrento”, protagonista della giornata di sabato 21 aprile con una proiezione speciale del suo film.
GENERE: Biografico – USCITA: 12 aprile (Vision) – DURATA: 105 minuti
ESCONO ANCHE “Io sono tempesta”, “Il cratere”, “Pampage – Furia animale”, “The silent man”, “Il viaggio delle ragazze”.