Il crimine sul grande schermo ha sempre il suo fascino. Se poi prende corpo grazie ad uno dei più bravi attori della sua generazione, Javier Bardem, e questo viene affiancato da Penelope Cruz, il film è imperdibile. È nei cinema “Escobar” di Fernando Leon de Aranoa.
LA TRAMA. La vita di Pablo Escobar (Javier Bardem, nella foto) dall’ascesa criminale all’inizio degli anni Ottanta fino alla morte nel 1993, passando per gli anni del narcoterrorismo, della lotta contro la possibile estradizione negli Usa e del rapporto con la giornalista Virginia Vallejo (Penélope Cruz) che, dopo essere stata a lungo la sua amante, decise di collaborare con la giustizia favorendo la sua cattura.
Curiosità. Il film, basato sul best seller di Virginia Vallejo “Loving Pablo, Hating Escobar”, è stato presentato in anteprima, e fuori concorso, alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Bardem e la Cruz sono una coppia anche nella vita privata.
I PROTAGONISTI. «Dal 1998 sono stato incuriosito dal personaggio di Pablo Escobar – ha dichiarato Bardem – come uomo. Negli ultimi vent’anni mi sono stati offerti diversi ruoli come Escobar, ma li ho sempre rifiutati proprio perché non invocavano alcun sentimento al di là di un semplice stereotipo». «Javier – così Penelope – mi spaventava, aveva una energia così brutta, aggressiva, essere così dentro il suo personaggio mi aiutava ma poi a casa mi dava nausea. Dopo 4 settimane di riprese non vedevo l’ora di finire il film, non vedevo Javier ma Pablo e mi spaventava nonostante sapessi che era il trucco».
GENERE: Biografico – USCITA: 19 aprile (Notorious) – DURATA: 127 minuti
ESCONO ANCHE “L’amore Secondo Isabelle”, “Il Tuttofare”, “Molly’s Game”, “Doppio amore”, “Il mio nome è Thomas”, “Ghost Stories”, “Wajib”.