Starlord dei “Guardiani della Galassia” è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo: ironico, buffone, tenero e grande amante degli Anni 80. Chris Pratt è stato bravissimo nel dare corpo a questo fumetto Marvel ed allora mi sono affezionato a lui cercando di scoprire qualcosa in più del suo passato. È nato nel 1979 in Virginia nel Minnesota ma cresciuto a Lake Stevens nello stato di Washington, da Daniel Clifton minatore e poi ristrutturatore edile, deceduto nel 2014 per la sclerosi multipla, e Kathleen Louise cassiera di supermercato di origini tedesche. Chris è il più piccolo di casa, ha un fratello, Cully, e una sorella, Angie.
A 18 anni ha concluso i suoi studi alla Lake Stevens High School, dove si è distinto come atleta in sport come lotta libera e football. Ma i libri non fanno per lui, abbandona il college e inizia a svolgere alcuni lavoretti, come venditore porta a porta e spogliarellista. Si trasferisce a Maui, nelle Hawaii, dove spera di trovare fortuna ma i primi tempi saranno duri: vivrà come un senzatetto dormendo in un furgone e in una tenda sulla spiaggia. La svolta della sua vita durante un turno da cameriere nel ristorante Bubba Gump Shrimp (manco a dirlo nato da un film cult come “Forrest Gump”). Viene notato dall’attrice e regista Rae Dawn Chong che lo vuole nel suo debutto alla regia, il cortometraggio horror Cursed Part 3.
Da lì ebbe inizio la sua carriera. Il primo ruolo importante è nella serie televisiva “Everwood”, tra il 2002 e il 2006, poi partecipa alla quarta stagione di “The O.C.”, mentre debutta al cinema nel 2008 nella commedia “Wieners – Un viaggio da sballo”. Quando sembra che stia ingranando, grazie alle partecipazioni in “Wanted – Scegli il tuo destino” e “Bride Wars – La mia miglior nemica”, viene chiamato per due importanti provini per i ruoli del capitano James Tiberius Kirk in “Star Trek” di J. J. Abrams e “Jake Sully” in Avatar di James Cameron, che purtroppo non andarono bene.
Ma il ragazzo ha carattere e talento. Quando gli dissero che era troppo grasso per interpretare un giocatore di baseball, riuscì ad ottenere la parte nel film “L’arte di vincere” perdendo ben 30 chili. E di stoffa ne ha tanta da convincere gli autori della serie Nbc “Parks and Recreation” a promuoverlo da comparsa a personaggio principale. Riprende a lavorare per il grande schermo nel 2012 in “Zero Dark Thirty” di Kathryn Bigelow, per poi essere chiamato a far parte dei “Guardiani della Galassia”. Aveva messo su qualche chilo di troppo, e prima delle riprese una dieta ferrea e un duro allenamento lo hanno portato a perdere 27 kg in sei mesi, rendendo il suo corpo tonico e muscoloso. Tanto che la rivista People lo piazza al secondo posto nel 2014 tra gli “uomini più sexy” del mondo.
Negli anni successivi non conosce sosta. È protagonista della saga “Jurassic World”, è tra gli interpreti principali accanto a Denzel Washington e Ethan Hawke del western “I magnifici 7” di Antoine Fuqua, ed è al fianco di Jennifer Lawrence nel fantascientifico “Passengers”. Dopo “Guardiani della Galassia vol. 2” e “Avengers: Infinity War”, oggi Cris Pratt ha un figlio di nome Jack e una stella sulla Hollywood Walk of Fame.