«Adelante Napoli!». Pascal Vicedomini brinda al traguardo dei ventuno anni del suo “Capri, Hollywood” con una edizione che strizza l’occhio agli artisti partenopei. «Una scelta dettata dal fatto che Napoli con le sue risorse artistiche – così Vicedomini – è stato set in questa ultima stagione di grandi produzioni internazionali e fiction italiane di successo». Si andrà dal premio alla carriera a Lello Arena, al “Capri Cult – Mediterraneum Award” al “professore” di musica Enzo Avitabile e all’attrice Cristina Donadio, fino al “Premio Patroni Griffi” ai fratelli Gianfranco e Massimiliano Gallo, per giungere al “Kids Global Icon Music Award” al rapper Clementino.
Una grande festa del cinema che anticipa la stagione dei grandi premi tra il Golden Globes (8 gennaio) e gli Oscar (26 febbraio) che aprirà i battenti il prossimo 27 dicembre con il coro delle Voci bianche del San Carlo nella celebre piazzetta e l’arrivo della prima grande star internazionale, Helen Mirren, che riceverà il “Capri Legend Award”. «Da noi si fanno poche chiacchiere e molti fatti – prosegue il patron – siamo un piccolo festival nato nel 1995 che con gli anni ha innescato un meccanismo funzionale alla corsa ai grandi premi internazionali».
Circa 100 proiezioni gratuite fino al 2 gennaio, tra Capri ed Anacapri, con le migliori pellicole nostrane ed internazionali, tra anteprime e rassegne. E poi come di consueto una pioggia di premi come i rinomati “Capri Legend Award”, assegnati negli scorsi anni al gotha del cinema mondiale come Ben Kingsley, Samuel L. Jackson, John Malkovich, Dennis Hopper solo per citarne alcuni e che quest’anno andrà al regista americano Taylor Hackford che a Capri porterà l’anteprima europea del suo recente “The Comedian” con Robert De Niro, agli scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, già vincitori di 3 premi Oscar e nuovamente in corsa per “Silence” di Martin Scorsese.
Premio alla carriera anche per il giornalista-documentarista Gianni Minà, che presenterà il docu-film della recente visita di Papa Francesco a Cuba e l’ultima intervista a Fidel Castro. “Capri Award” per l’imprenditore indipendente statunitense Bill Mechanic, come produttore dell’anno per “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson.
“Rivelazione dell’anno” è Toby Sebastian protagonista della serie tv “Trono di spade” e del biopic “Andrea Bocelli: La musica del silenzio”. Tra gli altri ospiti internazionali attesi, il regista Premio Oscar Bille August; l’irlandese Jim Sheridan (con l’anteprima del film “The Secret Scripture” (il 28); l’attrice Ksenjia Rappoport (Capri in The World Award), protagonista del film in anteprima “Queen of Spades” di Pavel Lungin. E ancora Abel Ferrara, Francesco Patierno con il documentario Napoli ‘44, e l’attrice francese Elsa Zylberstein, Mistress of Ceremony della manifestazione e protagonista dell’anteprima “Un + Une” (il 30) di Claude Lelouch e Lucio Fiorentino (con l’anteprima del film “Core&Sang” il 26).
Madrina di questa edizione la top model campana Raffaella Modugno «Sono felicissima di questo ruolo sulla scia sulla scia di tante altre colleghe italiane ed internazionali che mi hanno preceduta come Madalina Ghenea, Olga Kent e Valentina Reggio. Pascal è grande professionista, un consigliere, nonché un “portafortuna”. Sono qui per dimostrare le mie capacità».
In programma, come ogni anno negli spazi monumentali della Certosa di San Giacomo, il Simposio Caprese, un’occasione di confronto tra gli ospiti internazionali e i protagonisti del cinema italiano su temi alla ribalta globale.