Osannato dalla critica per l’intensa interpretazione del protagonista e per la sceneggiatura violenta e avvincente, arriva nei cinema “A Beautiful Day – You Were Never Really Here” di Lynne Ramsay.
LA TRAMA. Joe (Joaquin Phoenix, nella foto) è un veterano di guerra. A casa lo aspetta solo la madre anziana a malata, con cui ha un rapporto di grande affetto e pazienza. In una New York desolata e piena di segreti, Joe fa il mercenario per chi vuole liberarsi di nemici pericolosi ma non ne ha l’abilità o il coraggio. Il suo ultimo incarico è quello di sottrarre Nina, la figlia preadolescente di un politico locale, ad un giro di prostituzione minorile: una creatura abusata e offesa che fa da specchio al passato dell’uomo. Come un giustiziere, Joe appare e scompare, spesso armato di un martello, menando fendenti e scacciando i ricordi devastanti, tanto della propria infanzia in balia di un padre sadico, quanto dei crimini di guerra compiuti dietro la giustificazione di una divisa.
Curiosità. Il film è stato presentato in anteprima e in concorso alla al Festival de Cannes 2017 vincendo ben due premi: miglior sceneggiatura e miglior attore. È basato sul libro “Non sei mai stato qui” di Jonathan Ames
LA REGIA. Lynne Ramsay, classe 1969, è una regista e sceneggiatrice britannica al suo quarto lungometraggio, tutti acclamati dalla critica. Il suo precedente lavoro “…e ora parliamo di Kevin” con Tilda Swinton fu presentato in anteprima e in concorso a Cannes nel 2011.
GENERE: Drammatico, thriller – USCITA: 1 maggio (Europictures) – DURATA: 95 minuti
ESCONO ANCHE “Arrivano i prof”, “L’Isola dei Cani”, “Game Night – Indovina chi muore stasera”.
Giornalista iscritto all'albo dal 2006, scrive di spettacolo sul quotidiano Roma dal 2002 e di cinema su The Post Internazionale, ha collaborato con Il Giornale. È direttore di WoooW Magazine.
