Il 27 luglio del 1978, esattamente 40 anni fa, veniva proiettato per la prima volta nei cinema il capolavoro della comicità “Animal House”. A firmare la regia è un mito assoluto, quel John Landis che nel suo curriculum vanta “Un lupo mannaro americano a Londra”, “Una poltrona per due”, “Tutto in una notte”, “Il principe cerca moglie”, la clip di “Thriller di Michael Jackson giusto per citarne qualcuno.
Il regista scelse per questa pietra miliare del genere demenziale, attori che avrebbero poi avuto una carriera stellare a partire da John Belushi (scomparso a 33 anni per overdose di speedball), Donald Sutherland, Kevin Bacon, Tim Matheson e Tom Hulce.
“Animal House” è un film icona di quegli anni che è entrato nella storia del cinema per le sue battute (ad esempio “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” e “Toga! Toga!”). Fu il primo lavoro ad essere prodotto da National Lampoon, alla fine degli Anni ’70 il più popolare humor magazine nei campus USA.
È costato appena 2.8 milioni di dollari, diventando una delle pellicole più redditizie di sempre: tra sale ed home video incassò 141 milioni di dollari. Tra le tante medaglie del film di Landis, infine, l’essere stato selezionato nel 2010 dal New York Times tra i The 1.000 Best Movies Ever Made.
“20” omaggia l’evento con la messa in onda in prima serata.